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| Un sondaggio, un’idea, un modo per mettere le mani avanti. Silvio Berlusconi avrebbe pensato a Rino Gattuso in caso di esonero di Allegri, come l’elemento più adatto da affiancare a Tassotti, tra i tanti nomi che pure sono circolati in queste ore. Gliene ha parlato, ma il centrocampista del Sion ha cortesemente ringraziato, dicendo che ormai ha un accordo con il club svizzero e non vuole venire meno alla parola data: vuole concludere in questo modo la sua straordinaria e trionfale carriera di calciatore.
Come si è detto, il Milan ha deciso di concedere ancora una chance (almeno) ad Allegri. La società sta sperando con tutto il cuore che i risultati tornino ad arrivare: non solo per salvare una stagione partita con il piede sbagliato. Ma soprattutto per non dover avere il durissimo compito di trovare un nuovo allenatore. Gli ultimi episodi di cronaca, al di là di quelli che sono e saranno i risultati sul campo, confermano però che Allegri ha ormai i giorni contati. Sempre che esista ancora una società-Milan in grado di prendere una decisione che dovrebbe portare inesorabilmente a un divorzio. Ma il problema, oggi come ieri, rimane sempre lo stesso: con chi sostituirlo? Soluzione esterne, oltre a non essere gradite, vengono considerate a fortissimo rischio e anche troppo onerose per le derelitte casse del club. Ecco perché le ipotesi circolate su Benitez o su altri tecnici rimasti a spasso stridono decisamente con la scelta di ridimensionare le spese presa ad inizio anno.
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