CORI RAZZISTI DAI LAZIALI

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rusco
view post Posted on 21/9/2012, 13:26     +1   -1




LONDRA (INGHILTERRA) - La Uefa potrebbe avviare un procedimento disciplinare a carico della Lazio qualora venissero accertati i presunti ululati a sfondo razzista rivolti dai tifosi biancocelesti ai giocatori di colore del Tottenham nell'incontro di Europa League giocato ieri sera. In attesa di conoscere il contenuto del referto arbitrale, così come il rapporto del delegato Uefa presente a White Hart Lane, ci hanno pensato i tabloid britannici a processare i duemila supporter della Lazio presenti a Londra. "White Hart Shame", il titolo del Daily Mail; "Indignazione per i cori scimmieschi rivolti a Defoe", l'apertura del Sun. Ma l'attaccante inglese non sarebbe stato l'unico Spurs al centro delle odiose attenzioni dei tifosi laziali, perché anche ad Aaron Lennon e Andros Townsend sarebbe stato riservato il medesimo trattamento. Questo almeno il racconto dei cronisti locali. Che però non ha trovato conferme nelle dichiarazioni post-gara né in casa Lazio né in casa Tottenham.
VILLAS BOAS E PETKOVIC SMENTISCONO LA STAMPA INGLESE - Interpellato sui presunti "buuu" ai suoi giocatori, Andrè Villas-Boas ha negato di averne sentiti, lasciando che sia la Uefa (in tribuna sedeva anche il presidente Michel Platini) a procedere con gli accertamenti del caso. "Penso che la Uefa assumerà i provvedimenti necessari se verrà riconosciuta la responsabilità da parte dei tifosi italiani - le parole di Villas-Boas -. Ma io non posso puntare l'indice contro nessuno perché non ho sentito davvero nulla. Toccherà alle autorità svolgere le indagini del caso". Come il tecnico portoghese anche Vladimir Petkovic ha dichiarato di non aver sentito nulla.
IL PREGIUDIZIO BRITANNICO - L'impressione - da parte dei cronisti italiani presenti sulle tribuine dello stadio londinese - è che una volta di più si sia trattato di uno spiacevole quanto comune equivoco, un mix di pregiudizio (più che giustificato) da parte britannica e generica e diffusa maleducazione del tifo italiano. Defoe è stato protagonista di uno scontro di gioco con un giocatore della Lazio proprio sotto il settore laziale. Da qui la reazione dei tifosi romani, scomposta e volgare, ma che non pareva contenere intenti razzisti. Non certo una giustificazione (né una minimizzazione) dello spettacolo davvero poco edificante offerto dai sostenitori laziali, ma tale rilievo mediatico rischia solo di accrescere la scoraggiante fame di protagonismo di taluni energumeni di professione tifosi.
da tuttosport
 
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