| | | Devo fare una premessa, io a 19 anni compiuti non avevo toccato una Fica, ero vergine in tutto e pertutto,si qualche pomiciatina l'avevo fatta, ma mai avevo infilato il mio puntatore nella Fica. Ero imbranato al massimo con le femminucce, eppure piacevo molto a loro e molte me lo facevano anche capire, ma essendo inbranato mi accontetavo delle seghe e dal momento che lo raccontavo ai miei amici, loro riferivano alle ragazze della comitiva, perciò non mi facevano andare più oltre di una pomiciata, per poi ridermi alle spalle. Ma un giorno venne il mio momento, era la festa di mio fratello, lui aveva invitato i suoi amici e tra questi vi era la sua insengnante di ginnastica, erano una bella comitiva, dico erano perchè come ripeto io mi tenevo in disparte, l'unica che mi invitava a ballare era Luisa l'insegnante di ginnastica, forse perchè le facevo tenerezza vedendomi così imbranato. Mi invitò diverse volte a ballare, ma io ero una frana anche con il ballo, comunque a serata terminata chiese chi la poteva accompagnare a casa, vista l'ora tarda non vi erano mezzi pubblici. Luisa chiese a mio Fratello se era possibile essere accompagnata a casa da me, dal momento che degli altri non si fidava per il fatto che avevano bevuto troppo. Ci fù chi rise "dicendo si fatti accompagnare da lui così sarai tranquilla in tutti i sensi",la battuta antipatica l'avevano capita tutti e anche Luisa. In machina Luisa mi chiese il perchè della battuta ironica degli amici di mio fratello, risposi la verità e Lei rispose che erano soltanto cretini. Giunti sotto casa di Luisa lei mi invitò a salire per un caffè, accettai di buon grado, mi piaceva il suo modo di fare, per di più essendo molto più grande di me mi dava sicurezza. Giunti in casa mise il caffè sul fuoco e ci sedemmo in cucina,Lei mi prese le mani nelle sue, mi fece i complimenti, mi disse che ero un bel ragazzo che non dovevo stare a sentire gli stronzi che erano alla festa,poi si avvicinò ancora con la sedia alla mia, mi mise le mani sopra alle mie gambe, mentre parlavamo di tanto in tanto mi stringeva le cosce,mi accerezzava il viso. Poi d'un tratto mi fece una domanda secca "è vero che non sei mai stato con una donna?" risposi subito di sì, Lei sorrise e mentre si alzava dalla sedia per togliere la Moka dal fuoco, mi strusciò il suo bel sul naso. Ero imbranato ancora non capivo, ma Lei non desistette, prendemmo il caffè, poi andammo in salotto, mise la musica, poi chiese il permesso di andare in bagno per una doccia. Quando tornò era in accapatoio cortissimo, le sue lunghe gambe erano scoperte fin quasi all'inguine, si sedette accanto a me,mi prese il viso tra le sue mani e mi baciò sulle labbra, mi prese una mano e la portò sul seno, mi chiese di stringerlo, la mia imbranatura continuava, certo i suoi 14 anni più di me erano evidenti. Io ero impietrito,Lei si alzò in piedi,nel fare questo l'accapatoio si aprì e io viddi ...Read the whole post... |
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